Responsabilità medica d'equipe: la Cassazione fa chiarezza

Cassazione sentenza n. 22007/2018

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Coeslazio

    Group
    Administrator
    Posts
    5,320
    Reputation
    +13
    Location
    ROMA

    Status
    Offline
    La Suprema Corte torna sulla responsabilità medica d'equipe, pronunciandosi sull'obbligo di diligenza dei componenti e sul controllo dell'operato altrui


    medico sanità dottore vaccino

    Avv. Francesca Servadei - In un'equipe medica ogni componente deve sempre controllare che gli altri sanitari abbiano posto in essere in modo corretto la propria attività. Così ha stabilito la IV Sezione Penale della Cassazione con sentenza n. 22007/2018 (sotto allegata) tornando sulla responsabilità dell'equipe medica e facendo chiarezza su alcuni punti.

    La vicenda


    Nella vicenda, più sanitari in servizio presso una struttura ospedaliera venivano imputati del decesso di una partoriente sottoposta a taglio cesareo ed a isterectomia per aver omesso in modo colpevole di porre in essere tutte le operazioni idonee volte ad evitare il decesso.



    La IV Sezione, riprendendo un granito orientamento della Sezioni Unite (cfr. sentenza 38343/2014), ha soffermato l'attenzione sulla posizione di garanzia, la quale trae la sua fonte dalla legge.

    Responsabilità d'equipe: quando si è colpevoli per l'errore altrui

    Il Palazzaccio si sofferma, quindi, sul fatto che oltre all'attività sincronizzata dei sanitari ovvero per gli ausiliari dei sanitari per un intervento, le azioni si integrano reciprocamente in virtù di un intervento il cui esito deve essere positivo. Emerge il principio dell'affidamento che si concretizza nel vigilare le singole azioni dei singoli sanitari ed allo stesso tempo vige il principio alla luce del quale ogni singolo sanitario ovvero ausiliario ha l'onere di prestare la propria diligenza sull'azione affidatagli.

    La Suprema Corte inoltre statuisce che il principio dell'affidamento non può essere invocato nel caso in cui la condotta colposa del singolo sanitario si esplichi nella inosservanza della legge che regola la sua attività, con la conseguente prevedibilità nonché rilevabilità dell'errore del singolo sanitario.

    Alla luce di quanto esposto la Suprema Corte ha annullato la sentenza impugnata con rinvio alla Corte di Appello territoriale, rimettendo la liquidazione delle spese tra le parti per il giudizio di legittimità.

    Leggi anche Responsabilità medica d'equipe: quando si è colpevoli per l'errore altrui

    AVV. FRANCESCA SERVADEI

    STUDIO LEGALE SERVADEI
    LARIANO(ROMA)

    Cassazione sentenza n. 22007/2018

    Fonte: https://www.studiocataldi.it/articoli/3061...a-chiarezza.asp

    -------------------------------------------

    La responsabilità per l'errore altrui, cui non si è posto rimedio o non si è cercato di porre
    rimedio, presuppone sempre un addebito a titolo di colpa, in quanto l'evento era prevedibile
    ed evitabile.


    In questa prospettiva, la giurisprudenza di legittimità ha ormai chiarito che l'errore altrui, per
    poter essere correttamente addebitato al sanitario, o deve rientrare nel bagaglio di
    conoscenze di qualsivoglia sanitario medio o deve rientrare nello specifico settore in cui anche
    egli è specializzato.
     
    .
0 replies since 5/6/2018, 12:43   60 views
  Share  
.