-
.
Ostia, sbanda sullo scooter e cadendo finisce contro un'ambulanza: morto
E' stato probabilmente l'asfalto reso viscido da una leggera pioggia a far cadere uno scooterista di 30 anni che a Ostia Antica è morto dopo essere andato a sbattere contro un'ambulanza. L'incidente è avvenuto in via dei Romagnoli. L'ambulanza era diretta per un soccorso verso Acilia.
L'uomo in scooter viaggiava nella corsia opposta. Per cause al vaglio della polizia locale di Roma Capitale il conducente del mezzo a due ruote ha iniziato a sbandare e ne ha perso il controllo. A nulla è valso il tentativo dell'autista dell'ambulanza di evitare l'impatto: lo scooter gli è piombato addosso, nonostante l'ambulanza provando a scansarlo è finita fuori strada.
Lo scooterista è stato soccorso ma è morto al Grassi. Sotto choc il conducente dell'ambulanza.
http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/os...ie/344734.shtml
ROMA, L’AMBULANZA LO PRENDE IN PIENO. Muore sul colpo un ragazzo di 32 anni
Inutili i soccorsi
Scritto da Valeria Bordoni il 25 ottobre 2013.
Via dei Romagnoli, ieri alle 20.15, un’ambulanza sfreccia e sorpassa la doppia linea entrando nel lato opposto della carreggiata, un ragazzo in motorino, di nome Angelo, 32 anni, viene travolto, balza a terra in fin di vita. Parte un’altra ambulanza da Ostia, dall’ospedale G.B.Grassi per soccorrerlo, inutili le manovre di rianimazione.
La mamma Fiorella riceve una telefonata alle 21 circa, da alcuni amici che lo aspettavano ad una festa a Fiumicino, allarmata prende l’automobile in compagnia del marito, come se avvertisse che qualcosa non andava, imboccano via dei Romagnoli che era chiusa al traffico, proprio a causa dell’incidente, chiedono informazioni su cosa era successo, i vigili gli comunicano che si tratta di un incidente, con il motorino, il gelo piomba sui loro corpi, i genitori comunicano la targa, i vigili confermano, si tratta proprio del figlio. Abbandonano l’auto sul posto, in mezzo alla strada, sconvolti, qualcuno li accompagna all’ospedale G.B. grassi, dove era stato portato, nessuna notizia. Più tardi si affaccia un’infermiera, la mamma chiede notizie- Ma mio figlio come sta?, l’infermiera le risponde- Ma perché non le hanno detto nulla? …. É morto!. È calato il silenzio, la mamma le risponde che si sbaglia, non può riferirsi a lui. Il buio. Ti mettono davanti pratiche da firmare, avvocati da chiamare, autopsia, ma per te il mondo si è fermato, non ha più un senso, è morto insieme a lui, ad un ragazzo solare, generoso, sempre pronto a dare a tutti ciò che aveva. Ci riuniamo intorno alla famiglia. In attesa di sapere come è andata la dinamica dell’incidente, continuiamo a chiederci il perché…. Alcuni testimoni sono pronti a dichiarare che l’ambulanza ha fatto il sorpasso, ad alta velocità, senza neanche accorgersi di aver perso la sua funzione di salvare la vita, non di toglierla.
Valeria Bordoni
http://www.italiapost.info/86982-roma-lamb...zzo-di-32-anni/. -
coeslaziostaff.
User deleted
Chi scrive nei giornali si definisce giornalista.... personalmente li definisco TERRORISTI MEDIATICI, visto che quando vengono chiamati in questi drammatici eventi, raccolgono qualche sporadica informazione e poi, poco male se è la verità, scrivono dei bei titoli che attirano l'interesse dei lettori, per non parlare del contenuto, addossando colpe a prior,i prima ancora che le indagini per accertare eventuali responsabilità abbiano avuto inizio.
In questi casi il comico Salvi direbbe in romanesco schietto ..... A FENOMENI!
Considerato la professione che svolgiamo, siamo ovviamente dispiaciuti e vicini alla famiglia del ragazzo deceduto.
Fabrizio.
