Scontro tra ambulanza e auto: muore il paziente, medico gravissimo

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    A COCCAGLIO SULLA STRADA PER CHIARI

    Scontro tra ambulanza e auto: muore il paziente, medico gravissimo
    Il dottore trasportato in eliambulanza all'Ospedale civile

    Un'ambulanza tamponata da una potente Bmw mentre sta trasportando un paziente in ospedale, in codice rosso. Il mezzo di soccorso che finisce nel fosso, il paziente (Mariano Pabellini, 82 anni, residente alla don Gnocchi di Rovato) che muore, mentre altre quattro persone restano ferite a causa dello scontro (una di loro è in gravi condizioni). E' quanto accaduto nel pomeriggio di mercoledì 28 dicembre a Coccaglio, sulla strada per Chiari.
    Secondo una prima ricostruzione della Polstrada l'ambulanza sarebbe stata tamponata nella fiancata da una Bmw che non avrebbe rispettato la precedenza: stava trasportando in codice rosso da Rovato all'ospedale di Chiari un 83enne che aveva accusato un serio problema cardiaco. Il dottore che si trovava sul mezzo di soccorso è stato trasportato in eliambulanzaall'ospedale Civile in gravi condizioni. Ferite lievi per infermiere e autista dell'ambulanza e per il conducente dell'auto.

    28 dicembre 2011 (modifica il 29 dicembre 2011)

    http://brescia.corriere.it/brescia/notizie...684925467.shtml


    Video:
    http://video.corriere.it/coccaglio-ambulan...3c-7e9ccdb19a32
    Attached Image
    incidente ambulanza coccaglio

     
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    Schianto in ambulanza Muore il paziente

    COCCAGLIO. Incredibile incidente ieri pomeriggio: un'auto non avrebbe rispettato la precedenza, scontrandosi con il mezzo di soccorso finito poi nella roggia. La vittima è Mariano Pabellini pensionato 82enne di Rovato. Ferita in modo non grave anche la dottoressa a bordo
    29/12/2011

    L'ambulanza del Gruppo volontari di Bornato finita nella roggia Seriola Nuova a Coccaglio FOTOLIVE

    Coccaglio. Ha trovato la morte viaggiando sull'ambulanza che avrebbe dovuto salvarlo. Un destino assurdo e sconcertante quello toccato in sorte a un pensionato di Rovato deceduto in un incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio a Coccaglio.
    Mariano Pabellini, nativo di Castrezzato, il prossimo 31 gennaio avrebbe compiuto 83 anni. Erano circa le 16.45 e un'ambulanza del Gruppo volontari di Bornato stava correndo in codice rosso, e dunque con sirene e lampeggianti spiegati, dalla sede ospedaliera di Rovato gestita dalla Fondazione Don Gnocchi all'ospedale «Mellino Mellini» di Chiari.
    Oltre allo sfortunato anziano rovatese l'ambulanza trasportava altre sei persone. Il «118» non ha confermato la presenza a bordo anche di un secondo paziente, come risultava dalle prime dichiarazioni dei Vigili del fuoco: secondo i responsabili del servizio di pronto intervento, infatti, sul mezzo c'era soltanto un paziente, oltre alla dottoressa, a un infermiere, a tre volontari e all'autista.
    L'AMBULANZA ha imboccato la tangenziale sud di Coccaglio e stava superando, non senza fatica, la lunga colonna di mezzi che stavano percorrendo l'arteria in un'ora quasi di punta. Mentre stava attraversando l'incrocio semaforizzato con via Castrezzato a sirene spiegate, una vecchia Bmw serie 3 proveniente dal centro del paese non dava la precedenza, immettendosi improvvisamente sulla tangenziale sud e centrando in pieno l'ambulanza.
    L'impatto è stato tremendo: il mezzo di soccorso del Gruppo volontari di Bornato ha sbandato e, con precisione millimetrica, è andato ad infilarsi nell'unico punto della Seriola Nuova non protetto da guard-rail, precipitando di peso nella roggia. Un salto di diversi metri che è stato fatale per il fisico già provato dello sfortunato anziano.
    IMMEDIATO L'ALLARME: in un battibaleno sono arrivate le ambulanze e l'elisoccorso, quest'ultimo inviato dal Civile di Brescia, la Polizia Stradale e i Vigili del Fuoco di Chiari. La Seriola in quel momento era piena d'acqua, e sono stati proprio i vigili clarensi guidati dal comandante Livio Galli a tirare fuori con le scale gli occupanti dell'ambulanza. A differenza di Pabellini, per fortuna, gli altri se la sono cavata con varie contusioni, oltre al grande spavento: per qualche istante tutti hanno visto la morte in faccia.
    La peggio è toccata alla dottoressa: immediatamente trasportata in elicottero e ricoverata al Civile, per fortuna le sono state riscontrate solo contusioni e lesioni non gravi.
    IMMEDIATAMENTE soccorso e trasportato al vicino ospedale di Chiari anche il guidatore della Bmw: si tratta di Giovanni T., un coccagliese di 67 anni. Sebbene la sua vettura sia uscita dal sinistro completamente accartocciata, se l'è cavata senza particolari problemi.
    Tutta da verificare la dinamica esatta dell'incidente. L'ambulanza, infatti, ha sempre e in ogni caso la precedenza, a maggior ragione quando viaggia a sirene accese.
    Un aiuto per chiarire la situazione, tuttavia, potrebbe arrivare dal multafot del Comune di Coccaglio che fotografa tutti i mezzi (dunque anche l'ambulanza) che passano con il rosso sulla tangenziale sud in corrispondenza dell'intersezione semaforica con via Castrezzato.
    L'unica certezza, per ora, è che a causa di questo incredibile incidente una persona incolpevole è morta.

    Paolo Tedeschi

    www.bresciaoggi.it/stories/dalla_ho...nte/?refresh_ce

    E... se l'ambulanza fosse omologata per 6 posti? come sembrerebbe dalle immagini?

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    Morire sull'ambulanza, tragedia assurda

    COCCAGLIO. Non si spengono gli interrogativi sulle cause che mercoledì hanno provocato il drammatico incidente che ha coinvolto il mezzo di soccorso e una Bmw
    Solo per miracolo l'autolettiga non si è rovesciata nella seriola altrimenti il bilancio delle vittime sarebbe stato ben più grave
    30/12/2011

    Un disastro evitabile? Difficile dirlo. Il giorno dopo il tremendo urto che mercoledì sera si è portato via la vita di Mariano Pabellini - l'ottantaduenne rovatese morto sul colpo dopo il terribile scontro tra l'ambulanza che lo stava trasportando in codice rosso a sirene spiegate all'ospedale di Chiari e una Bmw, all'incrocio semaforizzato tra la tangenziale di Coccaglio e la via Castrezzato - tutto l'Ovest Bresciano si interroga su questa assurda tragedia. Assurda per modo di dire, nel senso che le concause che l'hanno prodotta sembra siano state congegnate con sconcertante e diabolica perfezione da un destino tremendo a cui, non si può nascondere, hanno dato una grossa mano anche alcuni errori umani.
    L'altra sera l'ambulanza stava correndo a sirene spiegate per portare all'ospedale «Mellino Mellini» di Chiari lo sfortunato Pabellini, ricoverato al centro di riabilitazione dell'Istituto «Don Gnocchi» di Rovato. L'anziano, che il prossimo 31 gennaio avrebbe compiuto 83 anni, era infatti cardiopatico ed aveva accusato una improvvisa crisi respiratoria. Di qui la decisione di trasferirlo al pronto soccorso del vicino nosocomio clarense con un'ambulanza del Gruppo volontari di Bornato.
    COME EVIDENZIATO dal rapporto della Polstrada di Chiari - che è stata la prima ad arrivare sul luogo del sinistro e che ieri ha ultimato tutti i rilievi in loco - al momento dello schianto sul mezzo di soccorso si trovavano ben 7 persone: l'autista, una dottoressa, un infermiere e tre volontari, oltre al paziente deceduto (che, secondo la relazione della Polstrada, era in quel momento l'unico paziente trasportato, mentre nei primissimi e concitati momenti del soccorso del mezzo finito sul fondo della seriola si era parlato anche di un'altra paziente a bordo).
    A quanto pare, l'ambulanza correva a sirene spiegate, mentre una Bmw si stava immettendo sulla tangenziale sud dalla via Castrezzato con il semaforo verde. Non è chiaro se il 67enne coccagliese a bordo, Giovanni Tomasoni, abbia udito la sirena e visto i lampeggianti, o se abbia cercato di passare comunque senza aspettare il passaggio del mezzo di soccorso. Fatto sta che il «muso» della sua berlina tedesca ha colpito la fiancata dell'ambulanza, spingendola con millimetrica precisione nell'unico punto della Seriola Nuova non protetto da guard-rail.
    IL TREMENDO URTO ha letteralmente distrutto e accartocciato il muso della Bmw, ma il corretto uso della cintura di sicurezza ha salvato la vita a Tomasoni, che è stato dimesso quasi subito dall'ospedale dopo essere stato medicato.
    La peggio è invece toccata agli occupanti dell'ambulanza che, ormai ingovernabile a causa della forte spinta dinamica indotta, è precipitata per diversi metri andando poi fortunosamente a posarsi di peso in posizione dritta (e non rovesciata, altrimenti il bilancio delle vittime sarebbe stato ben più grave) sul letto pieno d'acqua della Seriola Nuova che costeggia la tangenziale.
    Un urto fatale per il povero Mariano Pabellini, e che ha provocato varie prognosi oscillanti tra i 5 e i 10 giorni per ognuno degli altri 6 che si trovavano sull'ambulanza, tutti poi rapidamente dimessi dagli ospedali della zona o dal Civile di Brescia.
    La morte di Mariano Pabellini va ad aggiungersi al triste e lungo elenco di incidenti mortali che hanno segnato la provincia bresciana nel corso del 2011, e in particolare in questi ultimi giorni dell'anno.

    Paolo Tedeschi

    http://www.bresciaoggi.it/stories/Provinci...agedia_assurda/

    Edited by coeslazio - 30/12/2011, 22:21
     
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