Indirizzi operativi per l'attivazione e la gestione dei moduli sanitari in caso di catastrofe

Catastrofi, intesa Stato-Regioni

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    25 maggio 2011 - ore 18,33

    Catastrofi, intesa Stato-Regioni: come attivare i «moduli sanitari»

    Intesa in Conferenza Unificata sullo schema di direttiva del presidente del Consiglio dei ministri su «Indirizzi operativi per l'attivazione e la gestione dei moduli sanitari in caso di catastrofe».

    Si tratta di un Dpcm che regola il rapporto tra Ssn e protezione civile in caso di catastrofi, ne stabilisce i paletti di coordinamento e definisce i «moduli sanitari». da mettere in campo a seconda della gravità dell'evento.


    I moduli sanitari di primo livello devono essere attivi non oltre 1 ora, quelli di 2° livello non oltre 3-4 ore e i moduli di chiururgia entro 6 ore, mentre il limite è fissato non oltre 12 ore per gli ospedali da campo.
    Tutti i moduli sanitari devono avere autonomia logistica garantita per un minimo di almeno 72 ore e autonomia operativa anche dal punto di vista degli automezzi.

    Per quanto riguarda il cooordinamento, questo si articola su tre livelli:

    - livello regionale: raccoglie informazioni e valuta le necessità sanitarie complessive sul territorio di competenza; distribuisce le risorse ai territori provinciali interessati dall'evento; si relaziona con il coordinamento nazionale dell'emergenza per concordare le priorità di intervento, le risorse necessarie e le modalità di utilizzo e distribuzione delle stesse;

    - livello provinciale: raccoglie informazioni e rappresenta al livello regionale le necessità sul territorio di competenza; decide la dislocazione dei moduli di soccorso sul territorio di competenza; riceve e valuta i rapporti di attività dei moduli tramite il livello comunale / intercomunale;

    -livello comunale/intercomunale: assicura l'operatività dei moduli sanitari regionali; raccoglie e trasmette i rapporti di attività; formula le esigenze e le necessità al livello provinciale.

    E' opportuno poi, spiega infine il Dpcm, che dove si configuri uno scenario con un elevato numero di feriti, il coordinamento della funzione Sanità sia assunto, nelle prime 72 ore dall'evento, da personale che opera nel sistema di emergenza/urgenza (118, Dea) o da personale delegato con specifica preparazione.

    www.sanita.ilsole24ore.com/PrimoPiano/Detail/1369884

    IL TESTO DEL DPCM SU CUI E' STATA ESPRESSA L'INTESA: www.quotidianosanita.it/allegati/allegato4998251.pdf

     
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