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Associazione Nazionale Sindacato Professionisti Sanitari della Funzione Infermieristica
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PRESIDENZA
Roma, lì 15/4/2010
Ai dirigenti sindacali di tutti i livelli operativi
E , per loro tramite, agli associati
Loro Sedi
PROFILO DELL’ AUTISTA SOCCORRITORE
La presente per informare i dirigenti sindacali e gli associati che è in fase d’arrivo la procedura finalizzata all’ individuazione del nuovo profilo professionale dell’ autista soccorritore.
Salvo colpi di scena il nuovo profilo sarà oggetto di valutazione e, probabilmente , di approvazione da parte della conferenza-Stato Regioni nell’immediato futuro .
Si invitano i dirigenti sindacali del Nursing Up operanti nelle regioni e nelle province autonome di Trento e Bolzano a monitorare con particolare attenzione la fase di applicazione successiva alla eventuale approvazione dell’accordo, in quanto a mente del punto 7.3 del provvedimento in itinere, a tali livelli ed in relazione a specifiche tipologie di impiego dell'autista soccorritore, potranno essere previsti ulteriori moduli didattici, riferiti a temi specifici, “ per trasmettere particolari competenze e per integrare l'autista soccorritore in particolari strutture organizzative locali “.
Al Nursing Up infatti , si rammenta , spetta il diritto / dovere di vigilare affinchè tale provvedimento sia rispettoso delle norme che regolano l'esercizio professionale infermieristico ma anche per contrastare con ogni legittimo mezzo l’eventuale uso distorto delle facoltà sopra declinate , che il provvedimento rimette alle Regioni ed alle Province Autonome .
In allegato la bozza del profilo: http://www.nursingup.it/files/BOZZA%20PROF...0%20SOCCORR.pdf
Il Presidente
Dott Antonio De Palma
http://www.nursingup.abruzzo.it/index.php/...ccorritore.html. -
coeslaziostaff.
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Dottor De Palma, fate bene a vigilare su tutto ciò che riguarda il profilo dall'autista soccorritore; io personalmente, e credo molti altri, non abbiamo nessuna intenzione ( come molti infermieri credono ), di sostituire la vostra figura; credo fermamente, invece, che la nostra figura ( che la chiamino come vogliono ) venga riconosciuta e retribuita come è giusto che sia.
Sfido chiunque a non volere accanto a se, durante un soccorso, un AUTISTA SOCCORRITORE adeguatamente formato, preparato e con quell'occhio tecnico che molto spesso coadiuva non poco nell'intervento; stare in un reparto o P.S., con le sue peculiarità, è completamente diverso dall'intervenire in casa o peggio in un incidente stradale, magari in una situazione di possibile pericolo, chi credete che metta la situazione il più possibile in sicurezza ( usando il veicolo stesso o le attrezzature presenti in ambulanza ) e poi va vicino al collega e lo coadiuva nell'intervento sul paziente?
In queste situazione, voi avete l'obbligo legale di pensare ad una persona, noi nello svolgimento della nostra mansione, abbiamo la responsabilità dell'equipaggio, del paziente e di tutti coloro che incontriamo sulla nostra strada; i Sistemi 118, prima ci formano con i corsi sanitari per poi coadiuvare la vostra figura, così facendo ci addossano responsabilità per cui neanche siamo remunerati e se non intervenissimo (visto che non ci competerebbe), verremmo condannati.
Relativo al punto 7.3 del provvedimento in questione, se dessero la possibilità ad un autista soccorritore di ricoprire un posto organizzativo in strutture locali, che male ci sarebbe?
Sicuramente potrà essere una risorsa aggiuntiva nel contribuire a migliorare quei servizi che conosce bene (118, trasferimenti, manutenzione veicoli, aggiornamenti formativi ecc. ) e non come molti pensano, solo un elemento dell'equipaggio che fa figura.
Tutti noi dobbiamo, ognuno per le proprie competenze, spalleggiarci, crescere insieme, per essere qualificati adeguatamente ed il tutto riportarlo sul paziente, oltre che nei nostri rapporti professionali e smetterla di fare la guerra tra stolti; impariamo da popoli a noi vicini, i quali, si compattano, mentre noi non facciamo altro che suddividerci ( basti vedere i nostri politici, ma se ci guardiamo intorno, ne vediamo tanti esempi accanto a noi ) e questo non ci porterà molto lontano.
Saluti a tutti e meditiamo
Fabrizio Pascolini
Operatore Tecnico Specializzato Esperto ARES Lazio dal 1994
Insegnante di teoria ed istruttore di guida abilitato per tutte le autoscuole
Istruttore di guida sicura dal 2001 e per ARES dal 2005..
