diversità di soccorso tra regioni e regioni

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  1. ktm690smr
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    CIAO, :D sono un ex AUTISTA DI AMBULANZA , dico ex perchè da quando mi sono trasferito dalla LOMBARDIA in PUGLIA, non sono riuscito a trovare un'associazione di VOLONTARIATO. Pur avendo la CERTIFICAZIONE DELLA REGIONE LOMBARDIA, BLS -BLSD. In tre anni che mi sono trasferito , pur avendo qualche contatto , a tutt'ora non riesco ad esercitare. Qualche tempo fà ho chiamato la vecchia asoociazione e mi hanno risposto che quando volevo potevo ritornare tarnquillo senza problemi.La domanda che mi pongo è questa : COME E' POSSIBILE CHE CI SIA TANTA DIVERSITA' , EPPURE NEL SOCCORSO NON DOVREBBE ESSERE COSI? HO SBAGLIO?
     
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  2. Marcello Rocco
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    Strano, la puglia e grande, di associazioni ce ne sono molte basta inscriversi.Di volontari ne servono.. da quello che so problemi non dovrebbero esserci poi dipende anche dalla associazione.
     
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  3. ktm690smr
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    Anche per me è strano, mancano volontari ma quando vuoi fare qualcosa di utile non ti danno la possibilità di farlo.Se non hai conoscenze ai piani alti hai voglia,dei cinque anni passati in una ASSOCIAZIONE DI VOLONTARI IN LOMBARDIA me li facio fritti,la certificazione che ho in puglia non serve ha niente.
     
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  4. coeslaziostaff
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    Rispondendo all'amico KTM690, il problema che tu hai toccato e vissuto sulla tua pelle ( purtroppo ), è quello che abbiamo sul territorio nazionale; dal 1996, cioè da quando è nata la nostra associazione, stiamo cercando di far istituire la figura dell' autista soccorritore, o come normativa vorrebbe, soccorritore autista.
    La figura sopra citata è nata ( solo sulla carta ) con le linee guida del Ministero della Sanità G.U. n° 144 - atto d'intesa Stato - Regioni del maggio 1996, dove sono stati elencati i singoli elementi ( profili ) degli equipaggi di soccorso e la preparazione che gli stessi devono avere.
    L'atto n. 1711 del 22/05/2003 - Atto d'intesa tra Stato e Regioni approvazione: “Linee guida su formazione, aggiornamento e addestramento permanente del personale operante nel sistema di emergenza/urgenza”, prevede specificatamente e dal 2003, quali figure devono operare sulle ambulanze italiane e quale formazione e preparazione devono avere ( medici, infermieri, soccorritori e soccorritori-tecnici ); dopo un corso di preparazione, che può variare a secondo della regione, da un minimo di 120 ore fino anche a 500, i candidati devono sottoporsi ad un esame finale, grazie al quale, una volta superato, si ottiene l'attestazione di" QUALIFICA DI SOCCORRITORE " e che è valida SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE!
    Ovviamente, dal 2003 ad oggi, volutamente è stata disattesa e non è stata attuata questa normativa; PERCHE' ? il nostro presidente e vice presidente, nel 2007, sono stati convocati dalla Commissione Sanità del Senato, dove si svolgeva una audizione per l'istituzione della figura dell'autista - soccorritore; ci chiedevano delucidazioni sul perchè si chiedeva l'istituzione di questo profilo.
    Ovviamente, chi è interessato al proprio profilo, al suo riconoscimento ed a ciò che ne deriva ( anche in forma lavorativa ), a messo in risalto il tipo di lavoro delicato che si svolge ed alla idonea preparazione che si deve avere e pretendere; altre associazione a livello nazionale erano contrarie, perchè guidare un furgone, tutti sono capaci, come anche fare il soccorritore.
    Queste organizzazioni, forti dell'elevato numero di persone che svolgono il servizio per loro conto; hanno palesemente affermato in quella data che istituendo il soccorritore con quel programma da seguire, le associazioni non avrebbero più avuto volontari, quindi il servizio si sarebbe fermato; dietro questo ricatto, non se ne è fatto più nulla.
    Noi comunque non demordiamo e ci stiamo prodigando ( come sempre ) a preparare qualcosa che nessuno non potrà più eluderci; restate in contatto con noi.
    Amico KTM, se sei della provincia di Taranto, prova a prendere contatto con gli amici di consorzio emergency taranto ed in bocca al lupo.

    Fabrizio P.
    staff coes lazio :huh:
     
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  5. ktm690smr
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    :wub: Ciao, FABRIZIO e scusami se ti rispondo solo ora , il fatto è che il lavoro che svolgo mi porta a stare lontano di casa qualche giorno se tutto va bene.Comunque tornando al fatto al problema del perchè IO con CERTIFICAZIONE DELLA REGIONE LOMBARDIA non e dico non posso esercitare le stesse cose che facevo quando ero nell'ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI di VOBARNO (BS) -AUTISTA SOCCORRITORE BLS-BLSD. In provincia di BRINDISI dove risiedo e dove ho preso contatto il responsabile del servizio di emergenza-urgenza non che col il responsabile del 118 di BRINDISI, la risposta: dovrei rifare tutto da capo,nel senso :frequentare il corso di primo soccorso, fare tirocinio in 118,rifare tutte le certificazioni bls -blsd.la domanda è SE IO GIA' HO LA CERTIFICAZIONE PERCHE' LA DEVO RIFARE?
    GRAZIE DI TUTTO E TENETE DURO,PRIMA O POI QUALCOSA SI MUOVERA' MEGLIO PRIMA CHE POI....
     
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  6. coeslaziostaff
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    Ragazzi, penso che cose di questo tipo si possono vedere solo in Italia ... e meno male che sono un tipo OTTIMISTA! Fabrizio P. staff staff coes lazio
     
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5 replies since 11/2/2012, 18:51   119 views
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