Psn 2011/2013: ecco il testo approvato dalle Regioni

Il documento, approvato giovedì scorso in Conferenza delle Regioni

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Coeslazio

    Group
    Administrator
    Posts
    5,320
    Reputation
    +13
    Location
    ROMA

    Status
    Offline
    Psn 2011/2013: ecco il testo approvato dalle Regioni

    * 2.9.3 Rete dell’emergenza urgenza

    * La rete dell‟emergenza - urgenza sanitaria ha raggiunto in questi ultimi anni un livello di efficienza elevato e può essere considerata a tutti gli effetti un punto di forza del SSN.Il modello organizzativo attuale, delineato dalla normativa del „92, ha sicuramente portato al miglioramento della risposta sanitaria in Emergenza–Urgenza ed aumentato la cultura e l‟attenzione sullo stesso sia da parte degli operatori sanitari che da parte dei cittadini fruitori di tale sistema. A distanza di 18 anni dall‟istituzione, tuttavia, accanto ad elementi di novità di livello europeo e di livello nazionale quali: l‟istituzione del nuovo numero unico di emergenza “112”, la definizione degli standard europei dei mezzi di soccorso, l‟organizzazione delle maxiemergenze in risposta al pericolo di eventuali attacchi terroristici, l‟istituzione della nuova scuola di specializzazione in Medicina d‟Emergenza nonché l‟avanzamento della tecnologica (rete per la trasmissione delle immagini), sono emersi anche elementi di difformità nell‟organizzazione del sistema stesso che ci inducono ad una riflessione e ad rivisitazione/aggiornamento per renderlo più efficiente ed omogeneo.

    * Rivedere i bacini di riferimento delle centrali operative 118. La normativa vigente individua come riferimento della Centrale Operativa 118 un bacino di utenza almeno provinciale, ma si può prevedere un territorio di competenza sovra provinciale, come già realizzato in alcune regioni, o regionale laddove la popolazione residente non raggiunga il milione di abitanti, ad eccezione delle aree metropolitane.

    * Particolare attenzione deve essere rivolta alla formazione degli operatori, in origine non uniforme e nel cui ambito sono stati fatti notevoli progressi rispetto alla omogeneizzazione e al livello di qualità, con la definizione di percorsi formativi specifici per le figure professionali del Medico (in attesa dei primi specialisti del Corso di Specializzazione in “Medicina d‟Emergenza-Urgenza”), dell‟Infermiere e del Soccorritore sia esso volontario o dipendente.

    * Per realizzare la standardizzazione della dotazione delle attrezzature e dei presidi e l‟allestimento dei mezzi di soccorso, per livello funzionale di base e avanzato, che permette di garantire l‟erogazione di un livello uniforme di assistenza, è necessario recepire la direttiva europea che definisce i requisiti e le dotazioni di apparecchiature delle autoambulanze utilizzate per il trasporto e la cura del paziente.

    * Il prezioso apporto, con personale e/o mezzi, del volontariato presente nelle diverse regioni con livelli di variabilità, deve essere regolamentato al fine di superare le diverse modalità organizzative, in alcuni casi anche nell‟ambito della stessa regione.

    * In relazione alla gestione dell‟arresto cardiaco in ambito extraospedaliero, al fine di diffondere la cultura delle tecniche di primo soccorso nella popolazione, è necessario procedere alla realizzazione o all‟implementazione di progetti regionali o locali di defibrillazione precoce sul territorio.

    * Per realizzare la standardizzazione della dotazione delle attrezzature e dei presidi e l‟allestimento dei mezzi di soccorso, per livello funzionale di base e avanzato, che permette di garantire l‟erogazione di un livello uniforme di assistenza, è necessario recepire la direttiva europea che definisce i requisiti e le dotazioni di apparecchiature delle autoambulanze utilizzate per il trasporto e la cura del paziente.

    * Il prezioso apporto, con personale e/o mezzi, del volontariato presente nelle diverse regioni con livelli di variabilità, deve essere regolamentato al fine di superare le diverse modalità organizzative, in alcuni casi anche nell‟ambito della stessa regione.

    * Devono essere favoriti e implementati i rapporti con le altre istituzioni che a diverso titolo sono coinvolte nella gestione delle emergenze anche alla luce dell‟imminente istituzione del Numero Unico di Emergenza 112 previsto dalla Comunità europea, anche mediante incontri e procedure condivise.

    * Non da trascurare, infine, è la domanda in emergenza urgenza pediatrica che, presentando caratteristiche cliniche ed epidemiologiche peculiari, necessita di risposte specifiche e adeguate.

    Psn 2011/2013: il testo approvato dalle Regioni

    Il documento, approvato giovedì scorso in Conferenza delle Regioni, è quello concertato con il ministero della Salute. Il testo passserà ora al Consiglio dei Ministri e, una volta esaminato e approvato, sarà iscritto, nella sua versione definitiva, all’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni. Ricevuto il via libera della Stato-Regioni, il Psn sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale come decreto del Presidente della Repubblica.


    Documento PSN 2011/2013: www.quotidianosanita.it/allegati/allegato6475300.pdf

    Fonte: http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-a...&&tipo=articolo

    Edited by coeslazio - 26/11/2010, 13:50
     
    .
0 replies since 26/11/2010, 13:31   47 views
  Share  
.