Civitavecchia rischia di perdere anche la postazione del 118

inidoneità della sede attuale?

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    Civitavecchia rischia di perdere anche la postazione del 118


    Giovedì 11 Novembre 2010 19:20

    La postazione del 118 di Civitavecchia sta correndo il serio rischio di essere spostata in un altro comune. A lanciare l'allarme sono gli stessi operatori, che ricordano come da circa due anni i Dirigenti del servizio stanno denunciando al Comune l'inidoneità della sede attuale, sita presso l'autoparco comunale, troppo piccola per ospitare il personale attualmente in servizio, tanto da non permettere la tutela della privacy tra personale di sesso maschile e femminile, e perché oberata da un'eccessiva onerosità del canone di affitto sostenuto. Ma in questi due anni, da Palazzo del Pincio, non sarebbe arrivata alcuna risposta.

    Per il personale del 118 l'attuale situazione non giova certo all'immagine di Palazzo del Pincio, "che - sostengono i lavoratori - non solo non fa nulla per agevolare l'attività di emergenza a servizio dei cittadini né tantomeno per incrementarla, come l'aumento dei flussi richiederebbe, ma che addirittura ne costituisce un pesante gravame imponendo un affitto gravoso tramite la controllata ETM, divenuta proprietaria dei locali inizialmente di proprietà del Comune". Il personale del 118 ricorda poi che nel 2001, durante la giunta Tidei, quando il servizio fu istituito e fu inoltrata al Comune la richiesta di porre a disposizione dei locali per espletarlo, questi furono prontamente individuati e forniti gratuitamente, come d'altronde ancora oggi accade nelle altre postazioni del 118 del comprensorio. I dirigenti del servizio stanno pensando, se non si individuerà una soluzione idonea, di spostare la postazione del 118 nel limitrofo comune di Santa Marinella, nella convinzione che l'amministrazione della cittadina balneare sarà ben lieta di vedere incrementata l'attività di emergenza sul posto, attualmente svolta solo da una macchina della Misericordia. "E' evidente - aggiunge il personale del 118 - che lo spostamento comporterà un grave danno per la tempestività di intervento nel territorio di Civitavecchia ed un ulteriore calo dei servizi sanitari offerti alla popolazione". "Auspichiamo, quindi - concludono i lavoratori del 118 - che la cosiddetta amministrazione del fare faccia finalmente qualcosa, operando affinché venga individuata, possibilmente a titolo gratuito, una sede maggiormente idonea alle attività di emergenza del 118 e, magari, ne renda possibile il necessario incremento".

    http://www.trcgiornale.it/news/attualita/3...ne-del-118.html
     
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